SCOPRI PERCHÉ TENERIFE È IL MEGLIO
PER L'ASTRONOMIA
La trasparenza del cielo, la qualità dell'aria e una posizione geografica strategica vicina al Tropico del Cancro fanno di Tenerife uno dei luoghi più adatti al mondo per l'osservazione astronomica. Così testimoniano tanti turisti appassionati di astronomia, quali scienziati esperti, che hanno trovato sulle vette di Tenerife il luogo ideale per ammirare la volta celeste. Ci sarà un motivo per cui nel Parco Nazionale del Teide si trova l'Osservatorio e l'Istituto di Astrofisica delle Canarie, che vanta la collaborazione di 19 paesi ed è dotato delle ultime tecnologie per lo studio ottimale del cielo. Gli osservatori si trovano a 2.400 metri sul livello del mare, dove il singolare mare di nubi crea uno strato naturale che li protegge dall'inquinamento luminoso della costa e l'atmosfera è pulita e tranquilla, in modo tale che è possibile sfruttare un elevato numero di ore utili per l'osservazione.

La possibilità di ottenere impressionanti immagini mediante la fotografia delle stelle e il time-lapse notturno sono una grande attrattiva delle vette di Tenerife, sia per i fotografi professionisti che per chi pratica la fotografia come hobby. La pioggia di meteoriti delle Geminidi, che avviene nel mese di dicembre, è uno dei momenti più attesi dagli appassionati di astronomia a Tenerife, poiché Las Cañadas del Teide è uno dei punti migliori del mondo da cui godersela. Alcuni dei punti di osservazione di maggiore spicco all'interno del Parco Nazionale sono Chipeque, El Portillo, Ucanca e Izaña.

A Tenerife esiste una Legge sulla Protezione della Qualità Astronomica degli Osservatori, nota anche come “Legge del Cielo delle Canarie”, che regolamenta i livelli di inquinamento luminoso, atmosferico e radioelettrico, nonché le rotte aeree. Il Parco Nazionale del Teide e le sue vette hanno ottenuto la certificazione “Starlight” come Meta Turistica e come Riserva. Questa iniziativa vanta il supporto di organizzazioni internazionali quali l'UNESCO o l'Unione Astronomica Internazionale. In questo modo il Teide è il primo luogo dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e al contempo denominato “Meta Turistica Starlight”.

Gli studi astronomici hanno avuto sempre una stretta relazione con il Teide. Gli studiosi di scienze naturali e gli astronomi dei secoli scorsi, conoscevano già i suoi vantaggi come punto d’osservazione per lo studio del cosmo, già dalla metà del XIX secolo quando Piazzi Smyth installò un osservatorio per un periodo di tre mesi a 3.300 metri d’altitudine, approfittando delle eccezionali possibilità che gli offriva il cielo di Las Cañadas.
In riconoscimento al suo lavoro, si battezzarono siti lunari con il nome di Teide e di Tenerife. La tradizione astronomica è continuata agli inizi del XX secolo, con gli studi sulla cometa Halley fatti dall’astronomo francese Jean Mascart nel 1910 sulle cime di Guajara, a 2.718 metri.

Allo stesso tempo, l’importanza di Las Cañadas in qualità di piattaforma eccezionale per gli studi astronomici, si consolida con la costruzione dell’Osservatorio Astrofisico del Teide a Izaña, dove si trova anche, dal 1916, un osservatorio meteorologico. L’Osservatorio del Teide, insieme all’Osservatorio del Roque de los Muchachos, nell’Isola di La Palma , appartiene all’ISTITUTO D’ASTROFÍSICA DELLE CANARIE (IAC), la cui sede centrale si trova a La Laguna.
L’Astrofisica moderna nelle Canarie iniziò in quest’Osservatorio, agli inizi degli anni sessanta, nella zona di Izaña, a 2.400 m. d’altitudine, in un luogo dove si trovano i limiti municipali di La Orotava, Fasnia e Güímar. Il primo telescopio per realizzare studi della luce zodiacale, la luce dispersa dalla materia interplanetaria, iniziò a funzionare nel 1964.
Superficie: 50 ettari
Altitudine: 2.400 metri
Longitudine: 16º30´35" Ovest
Latitudine: 28º18´00" Nord
Istallazioni Telescopiche: attualmente ci sono telescopi e altri strumenti astronomici di più di 60 istituzioni di 19 paesi diversi, ubicate nell’Osservatorio del Teide (Isola di Tenerife) e nell’Osservatorio del Roque de Los Muchachos (Isola di La Palma). Quest’insieme d’osservazione, unito alle facilità scientifiche e tecniche disponibili nell’Istituto d’Astrofisica del IAC a La Laguna (Tenerife) e nel Centro Comune d’Astrofisica di La Palma (CALP) del IAC in Breña Baja (La Palma), costituiscono l’"European Northern Observatory" (ENO).
La sua situazione geografica, tra gli osservatori solari dell’est e dell’ovest unita alla trasparenza ed eccellente qualità astronomica del suo cielo, hanno contribuito a far si che l’Osservatorio del Teide si dedichi prevalentemente allo studio del Sole, possedendo la concentrazione dei migliori telescopi solari europei.
TELESCOPI E LABORATORI SOLARI
Telescopio solare di Torre nel Vuoto (VTT), 70 cm.
Telescopio solare THEMIS, 90 cm.
Telescopio solare GREGOR*, 1,5 m
Laboratorio Solare:
Spettrofotometri (MARK-I, IRIS-T, ECHO)
Fotometro d’alta risoluzione TON
Tachimetro di Fourier GONG
TELESCOPI NOTTURNI
Telescopio infrarosso "Carlos Sánchez" (TCS), 155 cm.
Telescopio riflettore Mons, 50 cm.
Telescopio IAC-80, 80 cm.
Telescopio OGS, 100 cm. (Stazione Ottica Terrestre)
Telescopio STARE, 10 cm.
Telescopio robotici Bradford *
Telescopios robotici STELLA*
FONDO COSMICO DI MICROONDE
Interferometro di 33GHz
COSMO10 y 15
Rete interferometrica VSA (Very Small Array)

(*) Non è ancora in funzione.

TELESCOPIO SOLARE DI TORRE NEL VUOTO VTT
Il Telescopio di Torre nel Vuoto (VTT) appartiene all’Istituto Kiepenheuer di Fisica Solare di Friburgo (Germania). Ha uno specchio primario di 70 cm di diametro e uno spettrografo verticale di 15 metri di longitudine. S’istallò nell’Osservatorio del Teide alla fine degli anni ottanta.

Con questo telescopio si possono studiare la dinamica, struttura e composizione chimica dell’atmosfera solare, con la possibilità di studiare come si evolve la granulazione solare. Per questo tipo d’osservazioni che richiedono un’alta risoluzione spaziale, il telescopio dispone di un “Correlatore Solare”, strumento unico nel suo genere, sviluppato dall’Istituto d’Astrofisica delle Canarias.

TELESCOPIO SOLARE THEMIS
Grazie ala visita alle Canarie di Jean Mascart, dell’Osservatorio di Parigi per osservare il passaggio della cometa "Halley" nel 1910, gli astronomi francesi si sono interessati ai cieli canari. Di fatto, il primo telescopio istallato nell’Osservatorio del Teide, apparteneva all’Osservatorio di Bordeaux.
Il THEMIS (Telescopio Eliografico per lo Studio del Magnetismo e delle Instabilità Solari) fue progettato da un gruppo di astronomi francesi dell’Osservatorio di Meudon-París. Oggi giorno, il THEMIS è una collaborazione tra Italia e Francia.

Con i suoi 90 cm di diametro, il THEMIS è il telescopio solare più grande dell’Osservatorio del Teide ed è stato progettato per misurare l’intensità e la direzione del campo magnetico solare. Una delle caratteristiche del THEMIS è la sua capacità di operare simultaneamente in diverse bande, fondamentale per questi tipi di studi. Inoltre, la strumentazione del THEMIS permette ottenere dati sperimentali sulla struttura dell’atmosfera solare in 3 dimensioni.

Visita all’Osservatorio del Teide: tra i compiti di divulgazione che realizza l’Istituto d’Astrofisica delle Canarie, affinché le conoscenze astronomiche arrivino a tutti, vengono organizzate visite di scuole e gruppi all’Osservatorio. L’Osservatorio del Teide, dispone di un centro di visitatori, risultato del recupero di una cupola vuota, che è stata dotata di elementi di divulgazione scientifica. Con una capienza di quaranta persone massimo, si usa per spiegare alle scolaresche in cosa consiste un osservatorio, come funzionano i telescopi e l’importanza che ricopre l’astronomia per l’uomo.

CONTATTAMI